
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
(Fëdor Dostoevskij)
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
(Fëdor Dostoevskij)
Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo.
(J. M. Barrie, Peter Pan)
oppure “… risveglio, tepore, sorridere, mani, camminare…. mettete queste cinque parole nelle vostre composizioni poetiche, acrostico, racconto.
Mi risveglio nel tepore del tuo corpo
delle tue mani su di me
che mi proteggono, mi coccolano, mi amano.
Ti guardo sorridere impercettibilmente
mentre la tua mente vaga nei tuoi pensieri fissi
forse alla ricerca di una soluzione
o di una risposta appropriata
Ti bacio dolcemente
distogliendoti dalle tue intime riflessioni
Insieme possiamo camminare
fino all’infinità
Stefania Spaziani
Inserite nelle vostre composizioni oppure prendete spunto da questa citazione “Tutti facciamo parte di una storia infinita” Jim Morrison
Nuvole, cielo, aria
giravolte, corse, salti
sorrisi, carezze, baci….
Storia ripetitiva
storia infinita
storia che insegna…
Vita forza
energia conservativa
virtù evolutiva
Stefania Spaziani
Prendete l’incipit “…. ti amai nei dì del pianto e nei felici.…” di Emilio Praga , tratto dalla poesia ” Tentazioni ” inserendolo nei vostri versi
“..ti amai nei dì del pianto e nei felici…”
ma ormai fai parte del mio passato
dolce e amaro ricordo
di un amore sbocciato ma mai curato.
Ora amo me
la mia famiglia
il mio presente
Il mio cuore pulsa
per la gentilezza di animo
per l’universo pulito
per la vita radiosa
in una speranza viva e concreta
di un’esistenza consapevole
di cui tu non fai più parte.
Stefania Spaziani
Prendete l’incipit oppure lo spunto da questa frase ” …Con te vicino più paura non avrò”, tratto dalla canzone ” Montagne verdi” cantata da Marcella Bella
Prendi la mia mano
insieme camminiamo
verso oggi e domani
Tutto ti sembrerà facile
ogni cosa al suo posto
ogni problema dissolto
tutto ridimensionato.
Prendi la mia mano
le tue paure spariranno
il tuo cuore sta imparando
a camminare da solo
senza titubanze
ma sicuro e saldo.
Lascia la mia mano
hai imparato a cavartela da sola
con consapevolezza e determinazione
lo sguardo dritto
in una visione ampia.
Hai lasciato la mia mano
fiera e felice
pronta a vivere la vita
dono divino e immenso
sapendo che io ci sono sempre!!
Alle mie figlie
Stefania Spaziani
Prendete l’incipit “…. Io ti veglierò. Io ti proteggerò.…” di Gabriele D’annunzio , tratto dalla poesia ” Rimani” inserendolo nei vostri versi
“…Io ti veglierò. Io ti proteggerò..”
quando dormirai indifesa.
Ti cullerò
quando avrai bisogno di essere coccolata
Ti consolerò
quando sarai scossa dalle lacrime
Ti ascolterò
quando avrai voglia di confidarti
Ti accarezzerò
come un gattino che fa le fusa
E insieme sorrideremo
tenendoci per mano
guardandoci con occhi complici
con amorevolezza e tenerezza
di madre e figlia.
Con amore a Sofia e Gaia
Stefania Spaziani
Luce liberazione
Lotta lucida, leale
lanciata lungo labirinto languido,
larva letale
Lassù la luna liquefatta loda
la lotta lontana
lasciando lambire la lacrima lattiginosa
levigando le labbra lacerate
leggendo lietamente la lirica lussuosa,
libro limpido
legionario lasciato laddove
la linea limitata litiga lascivamente
lago lucido lasciato levarsi
lucente, luminoso, libero.
Stefania Spaziani
Prendete l’incipit oppure lo spunto da questa frase ” …E forse fu per gioco o forse per amore “, tratto dalla canzone 4 Marzo 1943 cantata di Lucio Dalla
Tutto ebbe inizio
così per caso,
senza pensarci
come un gioco di adolescenti
che si affacciano alla vita
per vedere come va a finire
senza una solida struttura
o una vera impalcatura
e come, in uno svago,
quando ci si stufa
si cambia giocatori
pedine
passatempo.
E si ricomincia di nuovo.
Stefania Spaziani