Nuovo avvenire

Oppure “… E quindi uscimmo a riveder le stelle…” mettete questo incipit nelle vostre composizioni poetiche, acrostico, racconto. (Inferno XXXIV, 139), è l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri “

..E quindi uscimmo a riveder le stelle..”

e la luna che rischiaravano la notte scura

e ci indicavano il nuovo cammino da intraprendere.

Luce intima e rassicurante

che dava speranza di fresco inizio, di ripartenza

dopo mesi di buio e tenebra assoluti.

Passi incerti e titubanti

bensì supportati da un chiarore deciso di rinascita, di vita novella.

Noi esseri fugaci e meschini,

chiusi nei nostri cuori addormentati,

schivi ed egoisti

finalmente pronti ad aprire le nostre menti all’avvenire attuale.

Stefania Spaziani

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Camminando

Prendete l’incipit oppure lo spunto da questa frase ” …Con te vicino più paura non avrò”, tratto dalla canzone ” Montagne verdi” cantata da Marcella Bella

Prendi la mia mano

insieme camminiamo

verso oggi e domani

Tutto ti sembrerà facile

ogni cosa al suo posto

ogni problema dissolto

tutto ridimensionato.

Prendi la mia mano

le tue paure spariranno

il tuo cuore sta imparando

a camminare da solo

senza titubanze

ma sicuro e saldo.

Lascia la mia mano

hai imparato a cavartela da sola

con consapevolezza e determinazione

lo sguardo dritto

in una visione ampia.

Hai lasciato la mia mano

fiera e felice

pronta a vivere la vita

dono divino e immenso

sapendo che io ci sono sempre!!

Alle mie figlie

Stefania Spaziani