
Piatto
fumante di cibo sopraffino
gustoso, prelibato, appagante
quanto piacere
infonde
Stefania Spaziani
Piatto
fumante di cibo sopraffino
gustoso, prelibato, appagante
quanto piacere
infonde
Stefania Spaziani
Uno studio fatto dall’università australiana Macquaire sottolinea che, una dieta bilanciata, senza snack e dolcini fuori pasto, influisce positivamente sull’umore. Un’alimentazione ricca di verdure, frutta, pesce, carni magre e olio d’oliva aiuta a prevenire la depressione, l’ansia se ne va e ci si sente più belli sia fuori che dentro. Ci proviamo?
Legume asiatico, molto antico, ha proprietà alimentari prodigiose grazie al fatto che è priva di carboidrati ed è ricca di minerali, proteine , grassi insaturi e vitamina B ..mangiarla significa aiutare ad abbassare il colesterolo e a migliorare il benessere dell’apparato digerente (soprattutto per chi ha l’intestino pigro). Si può consumare intera o macinata in tantissime forme diverse: farina, olio, yogurt, budino, gelato, formaggio, hamburger, latte…spalmabile, liquida, solida.
L’hai mai provata? Ti piace?
Ha origini antichissime, sud americane, non è un cereale come molti pensano, bensì è una pianta imparentata con gli spinaci, ricca di aminoacidi, fonte di proteine vegetali come fosforo, potassio, manganese. Privo di glutine, è ottimo anche per chi è intollerante ai latticini perché dà apporto di calcio senza creare allergie. Può essere mangiato da solo al posto del riso o del cous cous, come accompagnamento per verdure e legumi o si può usare per preparare polpettine vegetali o biscotti e dolci.
Tu? L’hai mai provato?
Anche se come titolo sembrerebbe scontato, vorrei condividere con tutti voi una lettura molto interessante: “Il medico di se stesso” di Noboru B. Muramoto , un manuale che ci fornisce un approccio diverso dalla medicina convenzionale occidentale e che ci aiuta a capire il nostro corpo e il funzionamento degli organi. L’introduzione parla della teoria dello Yin e dello Yang e fornisce anche indicazioni generali per curare molte malattie e per risalire all’organo malato da semplici indizi. Rispetto alle manovre di pronto soccorso “ordinario” che siamo abituati a vedere ogni giorno, i consigli che questo libro dà ,portano a curarsi e a eseguire atti salvavita che sembrano quasi impossibili: partendo da segnali che il nostro corpo manda, vengono capite le malattie e curate eliminando o introducendo i cibi giusti per la cura. Un altro aspetto molto interessante è la spiegazione di come effettuare un’ autodiagnosi cercando di stimolare le reazioni di difesa corporea. E’ un metodo che porta al riequilibrio del corpo partendo dall’alimentazione e dalla interpretazione dei sintomi che una persona si sente. Un ” fai da te ” insomma, in controtendenza con i moderni metodi farmacologici che si svelano semplicemente come strumenti nelle mani di pochi che tendono ad arricchire solo se stessi.
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