Il traditore

L’altra sera sono andata a vedere il film con Favino che parlava di Buscetta.

In una Sicilia degli anni Ottanta comincia una vera e propria guerra tra i Corleonesi di Riina e le altre famiglie. Tommaso Buscetta , don Masino, “soldato” di Cosa Nostra, per sfuggire alla morte certa , si rifugia in Brasile, dove viene scovato dalla polizia federale e rimpatriato. In Italia lo aspetta il giudice Falcone che lo convince a testimoniare per smontare l’apparato mafioso. Il protagonista diventa il primo pentito che riesce a dare un bel colpo al sistema. Il regista, Bellocchio, è riuscito a far vivere il carattere contraddittorio del protagonista, tra vita e morte, sensi di colpa e scelte sbagliate, onore e infamia. Fantasmi che lo tormentano fino alla sua morte che avviene, come da lui desiderato, nel letto di casa sua.

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