Fenice immortale

Un Fuoco, Scendere, Ceneri, Barbecue, Fiammata

Tema per Lunedì 31 Gennaio e Martedì 1 Febbraio 2022. Prendete spunto, mettete l’incipit insomma fate quello che vi si addice di più

Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura

Giacomo Leopardi

Lieve tocco divino

accarezza le dita

lasciandole fredde e intirizzite

scompigliando i capelli

sul viso etereo e livido.

Sensazione penetrante e svuotante .

Anima avvolta dal soffio

di un infinito sconosciuto

Cade

nella paura dell’ignoto

tra lacrime gelide e inespressive

Mano visionaria

sfiora e accarezza il cuore

riscaldandolo e animandolo

Si rialza

fenice

maestosa, immortale

ergendosi fiera

abbracciando l’infinito invisibile

Stefania Spaziani

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Smarrimento

Fantasia, Leggero, Umore, Cielo, Bellissimo, Fiaba

Tema per Lunedì 31 Gennaio e Martedì 1 Febbraio 2022. Prendete spunto, mettete l’incipit insomma fate quello che vi si addice di più

Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura

Giacomo Leopardi

Infinito

impercettibile al tatto ben

riconoscibile nello smarrimento

dell’anima

spaurita.

Stefania Spaziani

Visione oltre la siepe

Alhambra, Spagna, Vecchio, Costruzione, Siepe, Chiesa

Prendete l’incipit “…. a piacere vostro di una poesia .…” e inseritelo nelle vostre composizioni poetiche, acrostico, racconto. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.” da L’infinito di Giacomo Leopardi.

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Rimiro il tuo viso sorridente, percependo le tue mani gentili, noi due stesi sul prato profumato

Vedo alti grattacieli svettanti, sfidanti il cielo e il divino, ergendosi imponenti e gravi

Scorgo pigri e pesanti aerei , fluttuanti tra le nubi cittadine, altezzosi e forti le sorvolano

Giardini fioriti indorano le vie, passanti vivaci e gai ridono, negozi aperti e brulicanti

Musica soave e armonica, calma tranquilla dentro gli animi, rinascita interiore e risveglio

Stefania Spaziani

Dea Luna

Prendete l’incipit “…. a piacere vostro di una poesia .…” e inseritelo nelle vostre composizioni poetiche, acrostico, racconto. “Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna?” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi

“Che fai tu, luna, in ciel? dimmi,

che fai, silenziosa luna?”

Mi guardi senza proferir parola,

il tuo alone ti rende magicamente eterea e misteriosa.

Attratta dalla tua luce, sbiadita e pallida,

sono ammaliata da te Dea malinconia e magnetica.

Placida e vellutata illumini dall’alto le tenebre,

rassicurandomi con i tuoi raggi,

rendendo chiara la notte e allontanando tutte le paure.

Stefania Spaziani

Infinito

Prendete l’incipit ““Così tra questa Immensità s’annega il pensier mio:.”.”  di Giacomo Leopardi inserendolo nei vostri versi

“Così tra questa immensità s’annega il pensier mio”

e le mie paure

le mie inquietudini

l’insicurezza che mi avvolgono

svaniscono piano piano,

lasciando nel mio animo

sensazioni di benessere e quiete

Mentre la mia mente

vaga dentro immagini di

leggerezza e soavità.

La pace interiore si fa spazio dentro di me

l’equilibrio diventa respiro

lento ed efficace

il mio corpo è etere e

leggero

spazia nell’immensità dell’universo

dove spazio e tempo

si perdono nell’univocità delle stelle.

Stefania Spaziani