
Ho cercato con tutta me stessa di essere comprensiva, paziente, accogliente con il mio collega, aiutandolo nel suo lavoro, consigliandolo, intercedendo talvolta per lui con i suoi clienti, ripetendo all’infinito preventivi detti e ridetti, cambiando ordini all’ultimo momento, sdrammatizzando situazioni pesanti..ma non ce l’ho fatta!! La scorsa settimana, dopo due anni circa, non sono riuscita a reagire con calma e tranquillità e gli ho detto che non gli avrei più passato gli ordini, non riuscivo a capire il suo modo di agire ovvero il suo pensare continuo ai clienti altrui, facendo paragoni con i prezzi, con i quantitativi venduti, sempre in guardia, sempre con le orecchie dritte, con prevenzione, puntualizzando in negativo tutto quello che proveniva da me…non ce l’ho fatta perchè , a parer mio, i problemi sono ben altri, non esiste la competizione, se non quella sana, tra colleghi, esiste scambio, brain storming, accoglienza, rilassatezza, coesione e non superficialità, chiusura mentale…Con la vera unione aziendale si creerebbe un vero team che andrebbe al di là di ogni cosa, con risultati da bomba…che ne dici?
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