Mengo

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Il 12 luglio c’è stata la seconda serata della quattordicesima edizione del Mengo ad Arezzo e mia figlia mi ha chiesto di andarci perchè si esibiva il suo rapper preferito, GEMITAIZ. Invece di andare solo a prenderla  siamo rimasti per sentire come e cosa cantava….l’attesa del cantante ha reso i ragazzini trepidanti e al suo arrivo un boato assordante lo ha accolto. Davide, così si chiama, ha iniziato con parole forti che inneggiavano la droga, lo scappare dalla polizia e cose simili…tutti i presenti ballavano e cantavano a squarciagola…felici e galvanizzati. La mia domanda è: “è giusto scandalizzarsi per il cattivo esempio che può trasmettere il rapper ai ragazzi?” Io penso che rappresenti l’evoluzione (involuzione) della società e , per questo, da accettare, ascoltare e sentire per riuscire ad essere più vicina alle mie figlie , capirne gli stimoli e , nel caso, suggerire loro la “strada giusta” da percorrere. Se non ti avvicini e ti apri ai cambiamenti , rimani ancorato al tuo passato e non puoi condividerlo con i ragazzi..ci deve essere uno scambio: io ti faccio sentire le mie canzoni (Duran Duran, Baglioni, Vasco…) e tu le tue (Gemitaiz, Madman, Nitro, Salmo…).

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